St Jerome Emiliani

girolamoGirolamo, si ricava dal libro di Carlo Pellegrini (1982), sperimentò in modo assolutamente prodigioso l’intervento di Maria nella propria vita.
Secondo le parole che si leggono sulla lapide della chiesa di Treviso il 27/9/1511 il santo lasciò le sue catene di prigionia da cui la Madonna stessa lo aveva liberato nella fortezza, nei sotterranei della quale era in ceppi, apparendogli in modo sfolgorante, maternamente parlandogli, liberandolo, sorreggendolo infine ed accompagnandolo anche attraverso il campo dei nemici per fargli sentire non soltanto la sua persona fisica ma soprattutto la mente, il cuore, la volontà finalmente liberi e facendolo diventare a poco a poco il padre dei ragazzi più abbandonati e degli orfani; raccogliendo attorno a sé una schiera immensa di discepoli e di fratelli.