Madonna di Valmala

Valmala
Valmala

Valmala: un paese come tanti, sulla valletta laterale della Valle Varaita, a circa 800 metri sul livello del mare.

Valmala conta oggi circa un centinaio di abitanti. Ma all’epoca della storia che vi vogliamo raccontare ospitava ben seicento anime, sparse in 24 borgate.

Ma oggi non siamo qui per parlarvi di gesta di eroi o di eventi bellici.

Il fatto storico che ha dato un volto nuovo al paese e al paesaggio è di un altro ordine di cose

Vi vogliamo scrivere del Santuario della Madre della Misericordia che sorge al Chiotto di Valmala e delle sue origini prodigiose.

Risaliamo a ritroso nel tempo, a 155 anni fa, ai primi di agosto del 1834.

Tra le borgate sparse di Valmala si diffonde una strana notizia:

Lassù al Chiotto è apparsa una Signora piangente!

‘Na frema ch’a paura, ch’a pioura sempe

La notizia portata a valle da alcuni pastorelli fa tosto il giro del paese, suscitando commenti diversi, per lo più sfavorevoli.

Il nome delle pastorelle è più che significativo: si chiamano tutte e quattro Maria. Eccole in ordine di età:

Maria Boschero (12-11-1823)

Maria Margherita Pittavino (18-7-1822)

Maria Pittavino (4-7-1822)

Maria Chiotti (29-4-1822)

Le Quattro Marie
Le Quattro Marie

Ma ecco come è avvenuta la prima apparizione. Ai primi di agosto le quattro Marie col piccolo Chiffredo ed alcuni altri sono giunti al Chiotto. Sono circa le dieci del mattino. Deposto sul lastrone il loro zainetto, già stanno per mettersi a giocare, quando
Ecco lì in mezzo a loro, giunta non si sa di dove, una Bella Signora, sui vent’anni, colle mani tese verso di loro e le braccia aperte in atteggiamento benevolo, materno.
Indossa un lungo vestito rosso cupo che le scende fino ai piedi ed un altrettanto lungo velo azzurro, unito sul davanti da un bottoncino dorato brillantissimo. Stringe i fianchi una lucente cintura dorata. In capo porta una corona abbagliante di luce.
Il suo aspetto è triste. I suoi occhi sono pieni di lacrime.

 

Lacrime di Maria
Lacrime di Maria

La signora non parla; ma il suo pianto è più che significativo:
le lacrime di una Mamma dicono sempre tante cose

 

 

 

 
Testi e immagini tratti daSui passi della Vergine…”

Giraudo Editore
Testi di Aldo PonsoIllustrazioni di Elda e Don Cesare Maero