Suor Faustina Kowalska

Suor Faustina
Suor Faustina
Nostro Signore
Nostro Signore

La Madonna e Suor Maria Faustina Kowalska

Suor FAUSTINA era di Cracovia ed è considerata “Apostola della Divina Misericordia”.

Ecco le promesse fatte da Gesù a Suor Faustina secondo quanto si raccoglie dal testo “DIARIO di Suor Faustina Kowalska” a cura della Congragazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. (traduzione dalla lingua polacca).

“L’anima che venererà questa immagine, non perirà. Le prometto ,ancora sulla terra, la vittoria sui suoi nemici, ma specialmente nel punto di morte. Io, il Signore, la proteggerò come la mia gloria! Proteggerò come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla mia Misericordia: per tutta la loro vita; nell’ora poi della loro morte, non sarò per loro Giudice, ma Salvatore…”

“L’umanità non troverà la pace finché non si rivolgerà con fiducia alla mia Misericordia”.

” Dì all’umanità sofferente che si rifugi nel mio Cuore Misericordioso ed io la ricolmerò di pace “.

Ma anche la Madonna ha parlato tante volte a Suor Faustina… “Lo so quanto soffri, ma non temere, io partecipo e parteciperò sempre alle tue sofferenze”.

“Figlia mia, voglio da Te preghiera, preghiera e ancora una volta preghiera per il mondo e specialmente per la sua Patria

Fa’ la comunione riparatrice per nove giorni, unisciti strettamente al sacrificio della santa Messa. Per questi nove giorni starai davanti a Dio come vittima, ovunque, continuamente, in ogni luogo e in ogni momento giorno e notte; ogni volta che ti svegli, prega interiormente. Pregare di continuo, interiormente è possibile”.

“Io sono non solo la regina del Cielo, ma anche la Madre della Misericordia ed anche tua”.

” Vi sono Madre per l’infinita misericordia di Dio. L’anima che mi è più cara è quella che compie più fedelmente la volontà di Dio”.

“Sii coraggiosa, non temere gli ostacoli ingannevoli, ma considera attentamente la Passione di Mio Figlio ed in questo modo vincerai”.

Il giorno della rinnovazione dei voti religiosi toccandola con le sue mani e coprendola col suo mantello le disse:” offri questi voti per la Polonia. Prega per essa”.

“Mi dai grande gioia quando adori la SS. Trinità per le grazie ed i privilegi che mi ha concesso”.

” La vostra vita deve essere simile alla mia vita: silenziosa e nascosta; essere unite incessantemente a Dio e pregare per l’umanità e preparare il mondo per la seconda venuta di Dio”.

” Oh quanto è cara a Dio l’anima che segue fedelmente l’ispirazione della sua grazia! Io ho dato al mondo il salvatore e tu devi parlare al mondo della Sua grande misericordia e preparare il mondo alla sua seconda venuta. Egli verrà non come Salvatore misericordioso, ma come Giudice Giusto Oh quel giorno sarà tremendo! È stato stabilito il giorno della giustizia, il giorno dell’ira di dio davanti al quale tremano gli angeli. Parla alle anime di questa grande misericordia, fino a quando dura il tempo della pietà. Se tu ora taci, in quel giorno tremendo dovrai rispondere di un gran numero di anime. Non aver paura di nulla: sii fedele fino alla fine. Io ti accompagno con la mia tenerezza”.

Un mattina durante la S. Messa: “Guarda con quanta tranquillità affido Gesù nelle sue mani così anche tu devi affidare la tua anima ed essere come una bambina di fronte a lui”.

In preparazione alla festa del Natale (1936) “Figlia mia, procura di essere mite ed umile affinché Gesù che dimora continuamente nel tuo cuore possa riposare. Adoralo nel tuo cuore. Non uscire dal tuo raccoglimento interiore Ti otterrò, figlia mia la grazia di questo genere di vita interiore di modo che, senza che abbandoni la tua intimità possa adempiere all’esterno tutti i tuoi doveri con maggior precisione. Rimani continuamente con Lui nel tuo cuore. Egli sarà la tua forza. Con le creature mantieni quei rapporti che la necessità ed i tuoi doveri esigono. Sei un’abitazione gradita del Dio vivente, nella quale Egli dimora continuamente con amore e compiacimento, e la viva presenza di Dio che senti in maniera più viva ed evidente ti confermerà, figlia Mia, in ciò che ti ho detto. Cerca di comportarti così fino al giorno di Natale, ed in seguito Egli ti farà conoscere come tu dovrai trattare con Lui e come unirti a Lui “.

” Sappi, figlia Mia, che sebbene io sia stata innalzata alla dignità di madre di Dio, sette spade dolorose mi hanno trafitto il cuore. Non far nulla a tua difesa; sopporta tutto con umiltà. Dio stesso prenderà le tue difese”.

Indicando Gesù Bambino, durante la S. Messa di mezzanotte le disse queste parole: “Figlia Mia, Faustina, prendi questo tesoro preziosissimo”.

Nel Diario di Suor Faustina si legge che Gesù attribuisce immenso valore alla preghiera alla Sua Misericordia….

Maria, la Vergine Madre del Salvatore ancora intratteneva Faustina:

“Oh quanto mi è gradito l’omaggio del vostro amore”.

“Ognuna che persevererà nello zelo fino alla morte nella Mia congregazione eviterà il fuoco del purgatorio e desidero che ciascuna si distingua per queste virtù: umiltà e mitezza, purezza e amor di Dio e del prossimo, compassione e misericordia”.

“Figlia Mia, ti raccomando vivamente di compiere fedelmente tutti i desideri di Dio poiché questa è la cosa cara ai Suoi occhi. Desidero ardentemente che tu ti distingua in questo, cioè in questa fedeltà, nel compiere la volontà di Dio. La volontà di Dio anteponila a tutti i sacrifici ed olocausti”.

“Figlia Mia, per raccomandazione di Dio debbo esserti Madre in modo esclusivo e speciale, ma desidero che anche tu Mi sia figlia in modo particolare. Desidero, figlia Mia carissima, che ti eserciti in tre virtù che per Me sono le più care e a Dio le più gradite.

La prima è l’umiltà, l’umiltà, e ancora una volta l’umiltà. La seconda virtù è la purezza. La terza virtù è l’amore per Iddio. In qualità di figlia Mia devi risplendere in modo particolare per queste virtù”.

“Sono la Madonna dei sacerdoti ” “O Dio, benedici la Polonia, benedici i sacerdoti ” poi rivolta a Suor Faustina disse ancora: ” Racconta ai sacerdoti quello che hai visto”.

“la vera grandezza dell’anima consiste nell’amare Dio e nell’umiliarsi alla Sua presenza, nel dimenticare totalmente se stessi e nel considerarsi un nulla, perché il Signore è grande ma si compiace soltanto degli umili, mentre ai superbi resiste sempre”.